Stampa | Chiudi
A cura di Tommaso Maria Maggiolini
11 maggio 2022 ore 20.30
Mercoledì pianistici di Elisarion
Werner Bärtschi
In programma musiche di Bach, Scelsi, Bärschi e Mussorgsky
Entrata Fr 15.- / Fr 10.- / gratuito < 16 anni
Werner Bärtschi è nato a Zurigo nel 1950. Il musicista suona opere dal tardo Rinascimento ai giorni nostri. Si è esibito in importanti anteprime mondiali (tra gli altri di Cage, Klaus Huber, Killmayer, Riley, Schnebel e Vogel). Il suo repertorio si concentra su Bach, Mozart, Beethoven, Chopin e Liszt, ma si dedica anche a outsider come Carl Philipp Emanuel Bach, Carl Nielsen, Erik Satie, Charles Ives e Giacinto Scelsi.
Ha dato concerti in tutti i continenti, in festival come Gstaad, Lucerna, Zurigo, La Roque d'Anthéron, Antalya e Salisburgo, ed effettuato numerose tournée, soprattutto in America Latina e Cina, registrazioni radiofoniche, apparizioni televisive e cinematografiche. Diversi CD (con un "Grand Prix du disque " dell'Académie de disque française) testimoniano la sua fortunata attività pianistica. Nel 1980 ha fondato la serie di concerti "Rezital" a Zurigo ed è il direttore artistico della Top Klassik Zürcher Oberland e dei Master Concerts di Sciaffusa. È stato docente ospite alla Ferris Music Academy di Yokohama ed è l'iniziatore e direttore delle masterclass di Sciaffusa.
Bärtschi ha scritto più di quaranta composizioni di vari generi.
4 maggio 2022 ore 20.30
Quartetto d'archi
Enrico Casazza, violino; Isabella Longo, violino;
Emilio Eria, viola; Daniele Bogni, violoncello
Carlo Balzaretti, pianoforte
e
Duo pianistico Giulio Dario Pagano - Carlo Balzaretti
In programma musiche di Pick-Mangiagalli, Haydin e Beethoven
Carlo Balzaretti, personalità musicale poliedrica, ha iniziato in giovanissima età l’attività concertistica, tenendo numerosissimi concerti pianistici, prendendo parte a trasmissioni televisive per la Rai, sviluppando un’ampia discografia e svolgendo un significativo ruolo nell’ambito dell’istruzione e della diffusione della musica classica in Italia.
Vincitore di primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali (Osimo e Bologna) ed internazionali, tra i quali il Maria Canals di Barcellona, nel 1986 è stato scelto a rappresentare l'Italia al Concorso Eurovision Young Musicians di Copenhagen e alle rassegne Concerti per l'Europa del 1989 e del 1990 organizzate dalla CEE e trasmesse dalla RAI.
Dal 2007 è Direttore presso Conservatori italiani (Brescia, Como e Gallarate)
Giulio Dario Pagano
Dopo essersi diplomato brillantemente in Pianoforte al Conservatorio di Milano nel 2016, è stato ammesso al Biennio ad Indirizzo Concertistico al Conservatorio di Torino nella classe dell’insigne pianista Anna Maria Cigoli dove, nell’autunno 2018, si è laureato con la votazione di 110 e Lode.
Attualmente frequenta un Master presso l’Accademia del Ridotto di Stradella sotto la guida di Pasquale Iannone. È stato più volte invitato a tenere recital solistici in prestigiose manifestazioni musicali quali, ad esempio, Pianocity Milano, Museo del Novecento a Milano, Piano in Primo Piano" presso la Cappella dei Mercanti di Torino, Maratona Mozart Nacht Und Tag presso il Circolo dei Lettori a Torino. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali.
VENERDÌ 29 APRILE — ORE 20.30
MINUSIO, TEATRO DI MINUSIO
Entrata Fr 15.-/ 10.-/ gratuito < 16 anni
STASERA OVULO
di Carlotta Clerici, con Antonella Questa,
regia Virginia Martini
I limiti dell’istinto materno di una donna che, con una relazione stabile e un lavoro gratificante, decide di avere un figlio. Lo stile è quello della commedia che sfocia in una strada tortuosa di tentativi, esami e cure pesanti, consigli di parenti e amici, fino al finale inaspettato.
Premio Calandra: Migliore Spettacolo e Interprete. “Ho iniziato a far teatro per gioco a 13 anni – scrive la Questa – e da allora non mi sono più fermata. Mi appassionano le storie con temi a volte scomodi, con il linguaggio comico.”
www.antonellaquesta.it
In collaborazione con OSA! Organico scena artistica
13 aprile 2022 ore 20.30
Valentina Kaufmann
In programma musiche di Schumann e Chopin
Josef Mossali
In programma musiche di Rachmaninov e Tschaikowsky/Pletne
Valentina Kaufman e? una pianista italo-americana nata a New York nel 2001.
Si e? esibita in Italia, Austria, Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, Romania, Belgio, negli Stati Uniti e nell’ambito di prestigiose istituzioni come il Teatro alla Scala di Milano, la Carnegie Hall di New York, il Musikverein di Vienna, il LAC di Lugano e il Montreux Jazz Festival, dove ha debuttato nel 2020.
Attualmente studia con Anna Kravtchenko al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e con Silvia Rumi al Conservatorio G. Verdi di Milano.E? Artista CIDIM e della Lang Lang Foundation da quando e? stata selezionata da Lang Lang, all’eta? di tredici anni, per la sua Masterclass a Vienna. Piu? recentemente si e? esibita per Evgeny Kissin e ha frequentato le Masterclass di Andrzej Jasi?nski, Benedetto Lupo, Martin Helmchen e Arie Vardi. Vincitrice numerosi premi, ha suonato presso la Steinway Hall, Bechstein Hall, Fazioli Concert Hall, il Teatro Rossini di Pesaro, per La Societa? dei Concerti e La Societa? del Quartetto di Milano, Expo, Mito Settembre Musica, Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Fazioli Pianoforti, Viotti Festival di Vercelli, Fondazione Walton di Ischia. Si esibisce regolarmente anche in veste cameristica, in particolare con i fratelli con i quali forma il Trio Kaufman. Valentina e? testimonial del Premio Internazionale Antonio Mormone e Artista in Residenza per la stagione 2021-2022 della Fondazione La Societa? dei Concerti di Milano.
Josèf Edoardo Mossali
Nato nel 2001, inizia lo studio del pianoforte con Massimiliano Motterle e si forma con Marco Giovanetti al Conservatorio "G. Donizetti" di Bergamo dove attualmente frequentando il Biennio Ordinamentale. Inoltre prosegue gli studi all’Accademia di Imola con Boris Petrushansky. Ha vinto il Primo premio in diversi concorsi tra cui il 27° concorso "J.S. Bach" di Sestri Levante; il “XX International Music Competition” di Cortemilia; il XII concorso “Città di Riccione”; il 19°concorso “Città di Giussano”; il concorso “D. Scarlatti” di Carpenedolo; il 10° concorso “Città di Piove di Sacco”; il 17° Concorso “Marco Bramanti” di Forte dei Marmi; il 1° concorso “Lombardia è musica” tra i conservatori lombardi, istituito dal Consiglio Regionale della Lombardia; la XVa edizione del Premio Nazionale delle Arti. Ha suonato per la Società dei concerti di Milano, per la Società del Quartetto di Milano, per gli Amici della musica di Firenze, per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presso l’Auditorium Parco della Musica, per la Camerata Ducale di Vercelli, per l’associazione GIA a Brescia, per Rai Radio 3 e per Rai 1, per il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. Ha suonato sotto la direzione del M° Pier Carlo Orizio, del M° Fabrizio Maria Carminati, collaborando con diverse orchestre tra le quali la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, l’Orchestra dei Virtuosi Italiani e l’Orchestra del Conservatorio G. Donizetti di Bergamo.
Duo Schiavo-Marchegiani
In programma musiche di Bach, Mozart, Schubert e Rossini
Il Duo Schiavo-Marchegiani è apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale per lo stile personalissimo, la naturalezza del discorso musicale, la bellezza del suono, l’intensità e la travolgente energia delle loro interpretazioni.
Parallelamente all’intensa attività solistica, dal 2006 Sergio Marchegiani e Marco Schiavo formano un duo pianistico tra i più attivi e dinamici sulla scena italiana e internazionale. Hanno tenuto molte centinaia di concerti in tutto il mondo, suonando nelle sale più prestigiose: Sala Grande della Carnegie Hall a New York, Sala Grande della Philharmonie e del Konzerthaus a Berlino, Sala d’Oro del Musikverein e Konzerthaus a Vienna, Mozerteum a Salisburgo, Laeiszhalle ad Amburgo, Beethoven-Haus a Bonn, Rudolfinum e Smetana Hall a Praga, Teatro dell’Hermitage a San Pietroburgo, Suntory Hall a Tokyo, Teatro Petruzzelli di Bari e inoltre a Roma, Parigi, Zurigo, Sofia, Istanbul, Oslo, Helsinki, Mosca, Montreal, Washington, Città del Messico, Montevideo, San Paolo del Brasile, Baku, Astana, Hong Kong, Bangkok, Singapore, ecc. Nel 2013 hanno debuttato al Ravello Festival; nel 2017 hanno tenuto un recital nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano per la Società dei Concerti che li ha nuovamente invitati nel 2019.
Si sono esibiti con importanti orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Budapest Symphony Orchestra, la Prague Radio Symphony Orchestra, la Sofia Philharmonic Orchestra, la New York Symphonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Istanbul e le Orchestre da Camera di Città del Messico, Praga e Madrid. Hanno registrato per emittenti radio-televisive nazionali in Italia (RAI Radio3), Repubblica Ceca (in diretta nazionale dalla Dvorak Hall), Svizzera (RTS), Germania, Bulgaria, Russia, Messico e Hong Kong.
Marco Schiavo e Sergio Marchegiani sono artisti Decca. Nel 2014 la prestigiosa etichetta pubblica il loro primo CD dedicato a Schubert: “pianismo totale e d’alta scuola” (Antonio Brenna, “Amadeus”). Nel 2018 esce “Dances” con le Danze Ungheresi e i Valzer op. 39 di Brahms. “Irrinunciabile” (Andrea Bedetti, 5 stelle su “MusicVoice”). Nel 2020 Decca pubblica un terzo CD con i Concerti per due pianoforti K. 242 e K. 365 di Mozart e il Concerto per pianoforte a 4 mani di Kozeluch registrati a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Gudni A. Emilsson. "... Ma ciò che la gente del mestiere nota di più è la sgranatura dei trilli, sempre frementi, sempre misurati col contagocce come se ci fossero di rinforzo alla strumentazione alcuni usignoli" (Piero Rattalino, 4 stelle su “Musica”). Nel 2021 esce il nuovo CD “Mozart for two”, interamente dedicato alle Sonate di Mozart.
6 aprile 2022 ore 20.30
Bobby Mitchell
In programma musiche di Rzewski e Schumann
Nella foto di C.Berger, Bobby Mitchell all'Elisarion nel 2019 accompagnato dal Quartetto Ysaie
Bobby Mitchell, nato a New Orleans (Louisiana), è noto per il suo impegno per la musica contemporanea, ma è un solista molto richiesto pure per le sue interpretazioni del repertorio classico e romantico, anche su strumenti d’epoca. Infatti dopo i suoi studi in Interlochen (Michigan) e Rochester (New York) negli Stati Uniti, si è specializzato in quest’ultimo ambiente a Den Haag e Freiburg i.B. Ha eseguito il 4° Concerto di Beethoven con l’Orchestra del Settecento diretta da Philippe Herrewege e ha inciso un CD su un fortepiano storico con opere di Haydn per Alpha/Outhere.
E’ vincitore dei concorsi dell’American Liszt Society, del Young Pianist Foundation in Amsterdam e del Concorso internazionale per strumenti storici del Musica Antiqua Festival in Bruges. Si è esibito con orchestre sinfoniche di numerosi paesi come gli Stati Uniti, Germania, Sudafrica, Olanda, e in recital in Europa e USA, tra cui al Menuhin Festival Gstaad, al Gran Teatre del Liceu Barcelona, al Concertgebouw Amsterdam, al Kennedy Center Washington, al San Francisco Piano Festival.
Recente la pubblicazione del suo CD dedicato a Schumann, live da San Francisco, per il label svizzero VDE Gallo, e del CD con l’integrale degli Studi del compositore americano Martin Scherzinger per New Focus Recordings (USA).
È direttore artistico di En Blanc et Noir, Festival International de Piano Robert Turnbull, un festival di cinque giorni di musica pianistica che si svolge ogni luglio a Lagrasse, in Francia.
30 marzo 2022 ore 20.30
Andrey Gugnin
In programma musiche di Scarlatti, Debussy, Stravinsky e Tschaikowsky
Nella foto di C.Berger, Andrey Gugnin nel 2017 all'Elisarion
Andrey Gugnin, nato nel 1987 in Russia, si è diplomato al Conservatorio di Stato di Mosca e si è perfezionato all’Accademia Internazionale di Como con Stanislav Ioudenitch e William Naboré.
Ha vinto il 2° premio al Concorso internazionale “Beethoven” a Vienna 2013, il 1° premio al “Gina Bachauer” a Salt Lake City 2014 (USA) e nel 2016 si è aggiudicato il Primo Premio assoluto al Concorso Pianistico Internazionale di Sidney, oltre alle segnalazioni di Miglior esecuzione di opere del XIX e XX secolo e Miglior Duo con violino.
Da allora ha ottenuto ingaggi importanti in tutto il mondo, tra cui concerti con Valery Gherghiev e l’Orchestra di Stato S. Pietroburgo, con la London Philharmonic Orchestra, nonché con le orchestre sinfoniche di Mosca, Sidney, Gerusalemme, Tokyo, Salisburgo e tanti altri in Olanda, Germania, Svizzera, Finlandia e Stati Uniti. Nel corso del 2020 eseguirà i cinque concerti di Beethoven con l’Orchestra Filarmonica di Mosca.
Ha partecipato a numerosi festival come Verbier Festival, Ruhr Klavier Festival, Mariinsky International Festival, Dubrovnik Summer Festival, Shanghai Festival, Summer Evenings in Zagreb, Youth Festival in Aberdeen e il Bermuda Islands Performing Arts Festival.
Ha registrato CD con i Concerti di Shostakovich, con opere per pianoforte solo di Liszt, Shostakovich ed altri, e in duo pianistico con Vadim Kholodenko per Delos, Hyperion, Piano-classics e Atoll.
Domenica 27 febbraio 2022
Ore 17.00
Gente di contrabbando
Transiti di merci e di persone durante la seconda guerra mondiale
tra l’Italia e il Locarnese
Concerto con il Coro Rebelde
In programma:
Figli dell’officina
Ninna nanna del contrabbandiere
Addio Lugano bella
Il tragico affondamento del Sirio
Stornelli dell’esilio
El Pueblo
Venceremos
Io ero Sandokan
La madre del partigiano
La lega
Le otto ore
La montanara
Spazio Matasci Arte
Via Verbano 6 - Tenero
Entrata libera
Giovanni Bianconi (1891 - 1981)
Silografo, pittore, poeta in dialetto, etnografo
Il Comune di Minusio promuove una mostra dedicata a Giovanni Bianconi, a quarant’anni dalla scomparsa, che lo ricorda come una delle figure maggiori nel panorama artistico e culturale del Novecento in Ticino.
L’esposizione, curata da Marco Gurtner, vuole mostrare per la prima volta in dialogo tra loro le varie tecniche espressive utilizzate da Bianconi in periodi diversi della propria vita: la silografia, la pittura, la poesia in dial etto, gli studi etnografici, focalizzando temi a lui particolarmente cari come quelli del lago, la religiosità, la
morte, la neve, il paesaggio rurale sotto vari aspetti e altro ancora.
L’esposizione è allestita presso lo spazio Matasci Arte di Tenero e sarà accompagnata da un catalogo con testi di Claudio Guarda, Renato Martinoni, Vanni Bianconi.
Orari apertura:
Lu-ve: 9.00 - 12.00
13.30-18.00
Sabato: 9.00-17.00
Chiuso domenica e festivi
Villa S. Quirico
Mostra a cura di Raphael Rues (Insubrica Historica)
e in collaborazione con l’Antenna Ticinese dei Verbanisti
L’esposizione ripercorre il passaggio accompagnato di persone attraverso il confine tra l’Italia e il Locarnese negli anni 1943-1945, un biennio cruciale della seconda guerra mondiale, durante il quale la frontiera viene attraversata non solo da merci, bensì soprattutto da persone. Sono ex-soldati alleati, soldati italiani, civili, ex-fascisti e anche diversi ebrei, ma anche, nella direzione opposta, dal Locarnese all’Italia, comandanti partigiani, agenti segreti, politici ed esponenti della Resistenza e anche diversi “partigiani” locarnesi. Benché fosse presidiata da ben tre eserciti - elvetico, fascista e nazista - la zona visse un imponente traffico umano, non lontano da quello che sta oramai succedendo quotidianamento alle frontiere dell’Europa. Un via-vai di persone gestito da “passatori”, ossia “Gente di contrabbando”, in sostanza contrabbandieri ma anche partigiani e pure cittadini elvetici.
Alla mostra si affiancheranno appuntamenti organizzati con Insubrica Historica e Antenna Ticinese dei Verbanisti. Dettagli su conferenze, tavole rotonde, concerti e pure per i più piccoli la caccia al tesoro, sono consultabili nei siti web: minusio.ch / atv.insubricahistorica.ch
Iscrizione alle visite guidate: info@elisarionminusio.ch / tel. 079 592 44 07
Dal 4.12.2021 al 6.3.2022
venerdì e domenica:
10.00 - 18.00
VISITE GUIDATE ORE 11.00
5.12.21 / 9/30.1.22 / 13/27.2.22 / 6.3.2022
RICHIESTA RISERVAZIONE ALLE VISITE GUIDATE
PASS COVID E USO MASCHERINA OBBLIGATORI
Chiuso 24/26.12.21
31.12.21 / 2.1 /6.1.22
Il programma potrebbe subire modifiche a causa della situazione sanitaria, verificare su minusio.ch/elisarion
Sabato 27 novembre - ore 17.00
Fr 15.- / Fr 10.- / gratis < 16
Quei poveri fantasmi
MusicalinsiEME - Musicullanti CSI
In collaborazione con il Conservatorio della Svizzera italiana
Concerto interattivo liberamente tratto dall’omonimo delizioso racconto di Gianni Rodari. Divenuto un pretesto musicale per la realizzazione di un concerto dove le suggestioni emotive si intersecano alle esperienze musicali. Su l filo immaginario delle “Favole al telefono” il concerto è il primo di tre racconti realizzati in omaggio al più grande scrittore per l’infanzia di tutti i tempi. Il repertorio, che accompagna gli sfondi emotivi suggeriti dal racconto, è prevalentemente tratto da famose colonne sonore e spazia dal tema di Harry Potter al Can Can di Offenbach. I bambini parteciperanno attivamente con strumenti, voci e suoni alla ‘caccia ai fantasmi’, verso un finale inaspettato…
Riservazione richiesta
Pass Covid obbligatorio
Domenica 21 novembre - ore 17.00
Recita di poesie con musica
Giovanni Bianconi
Wanda Zurini e Pietro Aiani (voci narranti) e intervalli musicali composti da
Danilo Moccia, suonati (trombone) e interpretati insieme a Chie Yasui (tromba)
La recita comprende 18 poesie dialettali di Giovanni Bianconi e rispettive traduzioni
in italiano. Si tratta di poesie che evocano -a volte persino al loro interno- una vasta
gamma di sentimenti: nostalgia, melanconia, rabbia, tristezza, dolore, ma anche gioia,
piacere e amore, dimostrando la forte sensibilità dell’autore e la sua capacità di giocare
su varie scale e tonalità diverse. La musica è ispirata ai contenuti di queste poesie e
rappresenta il tentativo di trasporre in note i sentimenti espressi attraverso i testi.
Riservazione gradita
Pass Covid obbligatorio.
Venerdì 8 ottobre
Teatro oratorio di Minusio
ore 20.30
Entrata Fr 15.- / Fr 10.- / gratis < 16
Musica baile
Guadalquivir, entre naranjos y olivos
José Salguero, cante y palmas; Marco Perona, chitarra;
Marta Roverato, baile
Marco Bonutto, percussioni; Erica Scherl, violino
Il cante flamenco, nella sua forma più tradizionale è il fulcro attorno a cui ruota il
progetto Duendarte.
Come il rio Guadalquivir attraversa tutta l’Andalusia, terra d’origine del flamenco,
così la voce di José Salguero, raffinata e ‘valiente’, accompagna il pubblico in questo
immaginario viaggio interpretando gli stili del cosiddetto ‘cante jondo’, come la
Tonà, la Siguiriya o la Soleà, passando poi sulle rive di Cadice con l’Alegrias e la
Cantiñas, per arrivare fino a Malaga e in terra di Almeria, con i cante por Malagueña,
Taranta e Cartagenera. La freschezza del baile, por Guajiras e Bulerias, le note della
chitarra, ben miscelate con il violino e la percussione, sono fondamentale tessuto su
cui appoggiare i ricami e i melismi così caratteristici e tipic i della voce flamenca.
FB: Jose Salguero
Fotografia di Francesca Boldrin
Domenica 26 settembre
ore 17.00
Enrico Tripodi, chitarra - Ilaria Torricelli, flauto
Recital flauto e chitarra
Concerto organizzato in collaborazione con il
Conservatorio della Svizzera italiana
Enrico Tripodi, classe ‘97, nel 2012 inizia a studiare al Conservatorio G. Verdi di Milano dove, ottiene la Laurea Triennale col massimo dei voti, lode e mezione d’onore e nel contempo si perfeziona all’Accademia Milanese “Giulio Regondi”. Nel 2020 il Master of Arts in Music Performance al Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano. Ora si dedica a un secondo Master a Lugano. Grazie a una borsa di studio Erasmus ha studiato al Conservatorio Reale di Bruxelles con il M° Antigoni Goni.
Ilaria Torricelli, classe’95, si iscrive nel 2014 al Conservatorio “G.Cantelli” di Novara, dove, nei successivi cinque anni, consegue le lauree di primo e secondo livello sotto la guida del Maestro Gianni Biocotino, entrambe raggiungendo la votazione massima, con lode. Negli anni frequenta numerosi corsi e masterclass. Dal 2019 frequenta il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano. Collabora periodicamente con numerose orchestre.
In programma musiche di Mario Castelnuovo Tedesco e Joaquin Rodrigo
Domenica 19 settembre 2021
Entrata Fr 15.- / Fr 10.-/ gratis < 16 anni
Riservazione consigliata
Grand Duo
Carlo Aonzo, mandolino
Giulio Plotino, violino
“...due artisti che riescono a plasmare la materia musicale con grande maestria dando
vita ad un inedito duo raffinato e intrigante capace di incantare pubblico e critica, con
potenti guizzi e interpretazioni mai scontate.”
Il viaggio musicale attraversa i luoghi di produzione che accomunano i due strumenti
e salpa da Napoli, con le musiche di Emanuele Barbella e, passando per la Madrid di
Luigi Boccherini, approda nella Genova di un giovanissimo mandolinista, Niccolò Paganini,
per terminare nella Milano di Alessandro Rolla, primo maestro di contrappunto
del virtuoso genovese.
Martedì 14 settembre 2021
Entrata libera con riservazione consigliata
Le direttive legate alla situazione sanitaria vengo aggiornate costantemente
Dante
La Divina Commedia;
Paradiso, XXXIII Canto
Lorenzo Bastida, lettura e commento
Kerem Brera, violoncello
Compiuto il viaggio di ritorno verso l'innocenza e la beatitudine; oltrepassato il limite
ultimo dello spazio e del tempo per approdare alla pura luce dell'Empireo, il
pellegrino Dante si appresta a consumare l'esperienza suprema della contemplazione
di Dio. Bernardo di Chiaravalle intona, in sua vece, una preghiera alla Vergine,
affinché interceda a rendere possibile l'impossibile visione, e permetta al
contemplante di sopravvivere.
Nel giorno esatto in cui ricorre il settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri,
Lorenzo Bastida e Kerem Brera ci accompagneranno attraverso l'abbagliante bellezza
del centesimo e ultimo Canto della Divina Commedia: il quale, come in ogni poema
infinito, è inconcepibile premessa del primo.
Domenica 29 agosto ore 17.30
Storie di lupi
Compagnia Alberto De Bastiani Anche per i più piccoli
Lupi inseguiti, lupi cattivi e uomini buoni, ma avete mai ascoltato le storie di lupi raccontate da un lupo?
Avete mai pensato di mettervi nella pelle di un povero lupo bastonato e preso in giro dagli altri animali? Vi ricordate di quel lupo che bussò alla porta dei tre porcellini?
E di quello che incontrò nel bosco Cappuccetto Rosso? Finalmente si potrà conoscere anche la versione del lupo. Il narratore, accompagnato dal lupo Isidoro,
simpatico e per niente cattivo, farà divertire ed anche riflettere sull’amicizia. Alberto unisce le tecniche del teatro di figura alla ricerca sull’attore, ha partecipato a numerosi festival italiani e stranieri, ottenendo i premi: Festival Internazionale di Porto Sant’Elpidio e Silvano d’Orba.
Organizzato nell'ambito del
Festival internazionale di teatro con figure
IL CASTELLO INCANTATO
CuratoreClaudio Berger